Una delle caratteristiche dell’essere umano, intrinsecamente legato al proprio dna, è la paura e lo scetticismo per tutto ciò che “appare dal nulla” e che fino a quel momento non esisteva.
Il nuovo spaventa e mette sulla difensiva, ancor prima di capire, anche sommariamente, cosa ci sta di fronte. Spesso questa condizione di rifiuto del nuovo si trasforma in odio, anche quando inizia a far parte della vita di tutti noi, giustificandolo come necessaria difesa di ciò che preesiste e che verrebbe minato irrimediabilmente.
Anche noi creativi non ci sottraiamo a questo irrazionale meccanismo di auto preservazione (la comfort zone è patrimonio anche nostro), ma ciò che ci contraddistingue da sempre è l’esigenza di osare, di provare a capire, seppur questo ci incuta terrore.
Non ci fermiamo. Mai.
Stiamo vivendo un cambio epocale, e tra le tante cose che si affacciano e si palesano più o meno velocemente all’orizzonte, c’è l’Intelligenza Artificiale, la famigerata AI, nella sua applicazione per la creazione di immagini in autonoma su input verbali.
È arte o facile scappatoia per chi non ha grandi talenti? È qualcosa che cannibalizza o affianca? Durerà o sarà un fuoco di paglia?
A questi interrogativi, noi di Band Genesi non abbiamo risposta, e, sinceramente, non la cerchiamo neanche.
Sappiamo che di fronte a noi ci sono solo nuove opportunità, che pretendono la nostra attenzione.
E sappiamo che i fotografi (io lo sono), i designer, i copywriter e più in generale i creatori di contenuti, non dovranno temere una nuova concorrenza. Dietro una macchina che funziona deve esserci per forza un essere umano, e se l’essere umano è un vero creativo, quella macchina produrrà solo ciò che parte dalla sua testa.
Forti di queste convinzioni, abbiamo deciso di approfondire e studiare il mondo dell’Ai, sicuri che qualcosa avrebbe portato nel nostro lavoro di ogni giorno.
E passato poco meno di un anno dalla decisione, e tra settembre e ottobre 2022 abbiamo pubblicato due siti dove dove è stata sfruttata questa tecnologia; non contenti, abbiamo portato queste novità nel mondo dell’adv.
Per ora con soddisfazione da parte dei nostri clienti, di cui andiamo fieri perché anche loro hanno capito
I clienti che hanno sperimentato con noi sono Pemcards e Metodo Maugeri per Hotel.

Due realtà completamente diverse tra loro. La prima focalizzata su marketing diretto la seconda sul Management alberghiero. Ciò significa solo una cosa: l’approccio creativo può mediare tra il vecchio e il nuovo, fino ad applicare nuove soluzioni in ogni campo.
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CLIENTE: Metodo Maugeri per Hotel®
SCRIPT: Francesco Castiglione
VOICEOVER: Elisa Garfagna
CONCEPT & DIREZIONE CREATIVA: Elisabetta Alicino

Forse siamo stati i primi in Italia a farlo, non lo so, in fondo poco importa. La nostra aspirazione è che tanti facciano come noi questi passi, perché solo così quella paura di cui parlavo all’inizio si sposterà su altro, che ancora deve arrivare.
Ma che prima o poi lo farà.