FADE IN
INT. UFFICIO DI UN’AGENZIA CREATIVA – GIORNO
Frank, un giovane pubblicitario, è seduto al suo tavolo con un’espressione preoccupata. Martin, il suo amico immaginario, appare improvvisamente accanto a lui.
MARTIN
Ehi Frank, perché hai quella faccia da funerale?
FRANK
Sono preoccupato per la pubblicità del nostro cliente. Non so se abbiamo abbastanza danaro per creare una campagna efficace.
MARTIN
Le campagne pubblicitarie… sono come la trama di un film: se non sono ben strutturate, il pubblico si annoia e smette di guardare.
FRANK
Esatto, un disastro. Ma come facciamo a gestire al meglio il budget che abbiamo?
MARTIN
Ragiona come un produttore che pianifica ogni reparto che si occupa del film. Bisogna calcolare e dividere il budget in modo accurato, tenendo conto di ogni dettaglio, fino al canale di promozione.
FRANK
Ma se sbagliamo a gestirlo?
MARTIN
Una tragedia, esattamente come se il nostro film avesse un finale deludente. Devi evitare di perdere il controllo della situazione, come un attore che dimentica le sue battute.
FRANK
Non fa una piega. Ma in queste condizioni, come possiamo creare una pubblicità efficace?
MARTIN
Pensa di essere non uno, ma un team di sceneggiatori che lavora insieme per creare una trama coinvolgente. Bisogna studiare il target che andrai a intercettare, capire cosa lo motiva e creare una pubblicità che lo colpisca al cuore.
FRANK
Ma come possiamo essere sicuri di avere successo?
MARTIN
Hai presente il regista che fa un test screening del suo film? Ecco, devi testare la pubblicità su un campione di persone e valutare la loro reazione. Solo così possiamo capire se abbiamo fatto centro o se dobbiamo tornare in sala di montaggio.
FRANK
Grazie Martin, nei sai sempre una più del diavolo.
MARTIN
Non c’è di che, amico mio. Sono qui per aiutarti a creare la migliore campagna pubblicitaria possibile, proprio come un team di attori che lavora insieme per creare un grande film.
Frank si alza, accende una sigaretta e si dirige alla porta. Per oggi può bastare, ora tocca rilassarsi e rielaborare tutto. Magari al cinema.
FADE OUT.
In questo breve dialogo, “Frank” si confronta con il suo amico immaginario Martin sulle difficoltà che sta affrontando nella creazione di una campagna pubblicitaria efficace con un budget limitato.
Di sicuro è un tema che tocca da vicino tutti quelli che lavorano in comunicazione, non solo strettamente gli addetti ai lavori che si occupano di pubblicità.
Cosa ho imparato da questo dialogo con me stesso? Che il budget limitato non va demonizzato a prescindere, perché ci sono situazioni tali che obbligano alcuni imprenditori a non “eccedere” per mille motivi, uno su tutti: i soldi a disposizione realmente sono pochi.
E in queste situazioni, noi che stiamo dall’altra parte della barricata, abbiamo il dovere di fare la nostra parte, contribuire al completamento di un progetto imprenditoriale che parte con pochi mezzi.
Il dialogo è anche un invito a riflettere sulla complessità del mondo della pubblicità e sulla sua stretta connessione con l’arte cinematografica. Il testo ci suggerisce che, affrontando le sfide con creatività, perseveranza e collaborazione, è possibile ottenere risultati sorprendenti, anche quando le risorse disponibili sono per forza di cose limitate.
Esattamente come accade su un set cinematografico, un buon lavoro è sempre un risultato corale, quasi mai di un solista.
E non sottovalutiamo l’importanza di imparare da altre discipline artistiche e di trarre ispirazione dalle soluzioni adottate in altri ambiti.