La creatività è un elemento cruciale per l’innovazione e il progresso, ma per raggiungerla è spesso necessario superare le paure che ci bloccano. In questo articolo esploreremo qual è il test definitivo per metterla alla prova.
Essere creativi richiede di superare le paure che ci affliggono e di trovare il coraggio di esplorare nuove strade.
In primo luogo, superare l’idea sbagliata che non sei creativo o non sei creativa. Poi, sconfiggere la paura del fallimento, superare la frustrazione nel comprendere il processo creativo e oltrepassare il blocco che ci impedisce di esprimere la nostra creatività in modo fluido e veloce.
Ma c’è un’ultima prova che tutti i creativi devono superare.
Fallire questo test non significa che non sei creativo, piuttosto ti mette in un limbo, uno schema di “attesa” nel tuo viaggio creativo.
Parlo del test del rifiuto.
Hai creato qualcosa, ma in qualche modo non è esattamente come volevi. Anche se quello che hai creato è fantastico, per qualche motivo non è stato scelto, non ha ricevuto l’approvazione che speravi, non è stato pubblicato.
Adesso ti ritrovi con un incredibile manoscritto, il miglior pezzo letterario dai tempi di “Anna Karenina” di Tolstoj, e nessuno che vuole pubblicarlo.
Quel rifiuto potrebbe farti rinunciare, quel rifiuto potrebbe portarti a dire: ho provato tre volte, ho fallito, non fa per me. Questo rifiuto è ciò che spinge la maggior parte delle persone a stipare la propria creatività nel cassetto.
Consentitemi di essere schietto e di dire questo: se è la creatività che vuoi, se vuoi intraprendere un viaggio creativo, dovrai senza dubbio affrontare il gigante del rifiuto, la montagna del “no”: è matematico, è inevitabile.
Ho qualche consiglio per te?
Ho qualche parola saggia per te?
Non proprio.
L’unico motivo per cui sto scrivendo questo avvertimento è che quando arriverà quel momento, quando uno qualsiasi dei tuoi progetti verrà rifiutato o fallirà, ricordati che si tratta di un test.
Quello che dovresti fare invece di battere ritirata e fermarti, è prendere una posizione, con fiducia nella tua creatività e riprovare.
Una storia che rappresenta perfettamente questo concetto è quella del famoso colono israeliano che ha detto: “Se la nostra casa sarà distrutta, ne costruiremo due nuove.” Questo atteggiamento è simile ai mille tentativi di Edison per far funzionare la lampadina o agli innumerevoli contributi di Schulz (il creatore di Charlie Brown) per la pubblicazione del suo fumetto. La storia è piena di fallimenti che hanno avuto successo solo perché le persone non si sono arrese.
Il mio consiglio è questo: se non ti arrendi, vinci.
Quando arriva il rifiuto, riprova.
Ricorda che ogni rifiuto è solo un test che devi superare per raggiungere il successo creativo.