Il sole sorge lentamente, portando con sé i primi raggi di luce che illuminano la stanza. Frank è ancora seduto alla scrivania, con la testa appoggiata sulle braccia. La parola “Venere” sulla scrivania sembra quasi risplendere, evocando nei suoi sogni una curiosità irresistibile.
Martin entra nella stanza, osserva il suo amico addormentato e sorride.
Martin: Ciao Frank, stai ancora dormendo?
Frank si sveglia di soprassalto.
Frank: Oh, ciao Martin. No, no, stavo solo pensando… a Venere.
Martin: Venere? Che c’entra con il tuo lavoro? Ti hanno affidato una campagna pubblicitaria per promuovere il turismo spaziale?
Frank: Non scherzare Martin, la cosa è più complessa di quanto sembra.
Martin: Sono tutto orecchie.
Frank: Non ora e non qui. Ti va se rivediamo al solito bar, diciamo tra una ventina di minuti?
Al bar, i due amici si siedono, arriva il caffè e iniziano a parlare.
Frank: Allora, ieri sera ho trovato questa parola sulla mia scrivania, “Venere”. Non so perché, ma mi ha fatto pensare a qualcosa di nuovo e diverso, un progetto che potrebbe unire creatività e desiderio di fare la differenza di cui parlavamo.
Martin: Interessante. E che tipo di progetto hai in mente?
Frank: Beh, ancora non ho ben chiaro ogni dettaglio, ma pensavo a una campagna pubblicitaria incentrata sull’ambiente e sulla bellezza del nostro pianeta, utilizzando l’immagine di Venere, la dea romana dell’amore e della bellezza, come simbolo. Potremmo lavorare con aziende eco-sostenibili e promuovere prodotti e servizi che aiutano a preservare la Terra.
Martin tace per qualche secondo, sorseggiando il caffè.
Martin: È una buona idea, Frank. Mi piace l’approccio e la tematica. Ma come pensi di coinvolgere queste aziende e convincerle a lavorare con te?
Frank: Non sarà facile, lo so. Potrei iniziare presentando loro un’idea creativa davvero diversa e convincente, dimostrando che una pubblicità ben fatta può avere un impatto positivo sia per loro sia per l’ambiente, evidenziando il legame tra Venere e le bellezze naturali del nostro pianeta, e sottolineare come sia importante proteggerle per garantire un futuro sostenibile.
Ho in mente anche di coinvolgere artisti, scrittori, organizzazioni ambientaliste e influencer che condividono gli stessi valori e che potrebbero aiutare a diffondere il messaggio.
Martin: È un progetto ambizioso, ma sono sicuro che tu possa farcela. E sono felice che tu abbia trovato qualcosa che ti appassiona e che possa anche aiutare gli altri. Se c’è qualcosa in cui posso aiutarti, sai che puoi contare su di me.
Frank: Grazie, Martin. Il tuo sostegno è sempre fondamentale. Ora devo mettermi all’opera e iniziare a dar forma a questo progetto. Chissà, forse sarà proprio Venere a guidarmi.
I due amici finiscono il caffè, in silenzio.
Martin: Ora devo andare. Ci si vede presto amico mio.
Si alza e si incammina. Dopo qualche metro si ferma. Pochi secondi e si gira verso Frank.
Martin: Ultima cosa. Se fossi in te, terrei fuori le influencer da questa storia. Non so perché, ma legarle alla Venere non la vedo una buona idea.
Sorride e, stavolta, davvero va via.
Frank torna in ufficio.
Il cameriere dopo qualche minuto va al tavolino per prepararlo per i prossimi clienti.
Svuota il posacenere riempito da Frank, e porta via l’unica tazza di caffè.